Acli Nuoro: l’analisi di un anno di attività nelle parole del presidente Salvatore Floris

Nel corso del 2022 abbiamo principalmente portato avanti e consolidato linee progettuali che fanno parte ormai da anni della nostra attività associativa a Nuoro e in provincia.

Sul fronte dei servizi abbiamo puntato a un miglioramento del front office, curando meglio la qualità della comunicazione data ai nostri utenti e gestendo meglio gli appuntamenti nei nostri uffici, dove si può usufruire dei servizi erogati dal CAF e dal Patronato. Cercare di fornire un servizio più rapido ed efficace, riducendo i tempi di attesa e le file che spesso sono causa di malcontento e tempi morti non graditi per gli utenti, è un punto per noi molto importante. Abbiamo investito sulla consulenza, in modo che le ACLI siano un punto di riferimento, dove chi si reca a chiedere un aiuto o un parere sa di trovare prima di tutto un supporto competente e attento alle esigenze del singolo. Siamo ogni giorno più convinti che l’attenzione sincera data alle persone che scelgono le ACLI e l’approccio caldo con il quale ci rivolgiamo ad esse, siano la qualità distintiva dell’associazione che ci fa preferire, spesso, ad altre realtà del terzo settore. Abbiamo aperto e rafforzato diversi sportelli temporanei rivolti ai cittadini e fra questi ci sono gli sportelli che danno informazioni e chiariscono dubbi su novità e adempimenti normativi. Parlo ad esempio dello sportello per il bonus idrico, per l’assegno unico, per l’attivazione dello SPID o quello sui bonus legati ai trasporti. Ci sono poi gli sportelli che possiamo definire permanenti come quello di tutela legale e di supporto psicologico. Questi servizi sono gestiti da professionisti del settore che mettono a disposizione il loro tempo e la loro competenza gratuitamente a servizio di chi non può permettersi delle parcelle salate. Il nostro ringraziamento per l’opera svolta da queste figure non sarà mai abbastanza grande.

Portiamo avanti un quadro di iniziative progettuali che si chiama Una rete per la Speranza. In esso sono inquadrate varie attività che vanno dalla solidarietà diretta fino ad eventi di inclusione sociale, da incontri culturali fino all’organizzazione di campagne di sensibilizzazione verso problematiche importanti. Fra le iniziative svolte nel corso del 2022 mi piace ricordare il convegno organizzato con il Liceo Classico Luigi Asproni a Nuoro in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, la distribuzione di generi alimentari e di prima necessità grazie alla campagna “Una mano per la spesa” che ha visto la consegna di decine di spese per una trentina di famiglie della città in difficoltà economiche, sia durante le festività pasquali che in quella natalizie. Il percorso di sensibilizzazione del progetto Non ti ch’avantzes con le scuole di primo grado, per insegnare ai più piccoli il valore del cibo, l’importanza del riciclo e il danno prodotto dallo spreco alimentare. Tendiamo a lavorare molto con le scuole e con i giovani perché siamo convinti che siano un campo molto ricettivo per i nostri valori e le nostre idee e speriamo sempre di gettare un seme che dia i suoi frutti nel futuro. Ci sono poi i corsi di formazione che cerchiamo di cesellare su temi e problemi aderenti alle necessità del momento. Ad esempio il corso di alfabetizzazione digitale per i più anziani che mira a far conoscere la tecnologia e gli strumenti del digitale, indispensabili orami per quasi tutte le operazioni che facciamo come cittadini, per interagire col mondo esterno e con un occhio di riguardo alla protezione dalle truffe e dal furto di dati a cui siamo tutti esposti ogni volta che varchiamo il confine che ci introduce al web. A breve partirà anche un corso di italiano di base rivolto principalmente agli immigrati, un modo per dar loro strumenti di inclusione e comprensione della nostra cultura e della nostra società.

Altre importanti iniziative sono state quelle della donazione di alcuni tablet in due scuole superiori della città, destinati a studenti meritevoli che avessero anche difficoltà economiche. Ci è sembrato un buon modo di livellare quel gap tecnologico che spesso può creare disuguaglianza nell’accesso e nella fruizione delle informazioni anche nell’ambito scolastico. Abbiamo anche donato al reparto di malattie infettive dell’ospedale di Nuoro 800 mascherine FFP3, rispondendo ad una esigenza del personale che in quel momento, era febbraio 2022, doveva spesso sopperire personalmente all’approvvigionamento dei dispositivi di sicurezza personale. Ci è sembrato un modo utile di aiutare e ringraziare medici e infermieri per il lavoro fatto nel corso della pandemia.

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