L’Istat ha presentato il rapporto sul benessere degli italiani nel 2022, il Bes (Benessere equo e sostenibile).
Anche in Sardegna peggiora la percezione della situazione economica.
La percentuale di famiglie che danno una valutazione negativa della propria situazione familiare passa dal 26,8% del 2020, al 31,7% del 2021 e al 38,4% del 2022. Eppure, cala la percezione di insicurezza nell’occupazione, sceso dall’8,9% del 2020 al 7,8% del 2021 e aumenta l’occupazione nella fascia di età 20-64 anni con il tasso di occupazione che va dal 57% al 58,6%.
Scende anche il rischio povertà, passato dal 28,6% al 27,8% (anche se la percentuale è 8 punti percentuale sopra il dato nazionale) e il valore dell’indice di grave deprivazione materiale è due punti percentuale sotto il valore pre-pandemia. Permangono dei valori preoccupanti per quanto riguarda l’ambito giovanile, con un aumento delle uscite precoci dal sistema di istruzione e formazione (+1,5% e +3,2% rispetto alla media nazionale) anche se cala del -2,2% la percentuale di NEET (Not engaged in Education, Employment or Training) e di studenti con competenze alfabetiche e numeriche non adeguate per studenti delle classi III della scuola secondaria di primo grado (-1,7% in entrambi gli indicatori, ma rispettivamente con +5,6% e +11,7% rispetto alla media nazionale).
Vania Statzu
