Contrasto alle false compensazioni nei modelli F24

Tavolo di lavoro Agenzia Entrate-Inps contro le frodi. Previsto scambio continuo di informazioni tra i due enti
Un nuovo strumento per contrastare le compensazioni illegittime tra i debiti e i presunti crediti vantati dai contribuenti nei confronti delle pubbliche amministrazioni: con il protocollo d’intesa firmato il 15 luglio, il direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Rotondo, e il direttore regionale dell’Inps, Maurizio Emanuele Pizzicaroli, hanno infatti istituito il Tavolo tecnico regionale per fronteggiare l’evasione fiscale e contributiva.

Le modalità operative – Il Tavolo tecnico regionale definirà il criterio per individuare le tipologie di compensazioni, ritenute a rischio, tra debiti contributivi e crediti Erario. Nello specifico, l’Inps comunicherà all’Agenzia delle Entrate i dati relativi all’adempimento degli obblighi contributivi da parte delle imprese avvenuti tramite la compensazione con crediti erariali (Iva, imposte dirette ecc…), per la verifica della loro legittimità. Da parte sua, l’Agenzia delle Entrate renderà disponibile all’Inps i casi in cui risulti accertata l’illegittimità delle compensazioni anche ai fini della verifica della posizione contributiva e comunicherà, inoltre, gli elenchi delle aziende che hanno provveduto a regolarizzare le violazioni commesse, al fine di consentire all’Istituto la revisione della loro situazione contributiva.

La collaborazione – L’iniziativa si iscrive nel solco di una collaborazione tra le due amministrazioni che si è consolidata nel corso degli ultimi anni con numerosi protocolli d’intesa, finalizzati al contrasto al lavoro nero e allo scambio sistematico di informazioni, all’assistenza agli italiani residenti all’estero e alla formazione professionale, nel comune intento di assicurare, attraverso le sinergie tra le professionalità della due amministrazioni, una migliore perequazione fiscale tra i cittadini.
 
 

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