Donare il sangue, donare la vita

Oggi, 14 giugno, è la Giornata Mondiale della Donazione di sangue.

Donare il sangue è un atto di generosità che garantisce la sopravvivenza di persone sottoposte a trasfusioni in caso di operazioni chirurgiche, malattie croniche o malattie improvvise.
In Sardegna, l’elevata incidenza della beta talassemia, determina la necessità di avere scorte sufficienti a coprire un’elevata esigenza annuale: tale esigenza cresce poi nei mesi estivi, quando la popolazione presente sull’Isola è di gran lunga superiore a quella residente, e nel periodo in cui sono presenti sul mercato le fave che possono causare una crisi emolitica nei soggetti affetti da favismo (carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi – G6PD).

In Italia, il 70% del fabbisogno nazionale è garantito dalle donazioni erogate dal 1.300.000 soci dell’AVIS. In Sardegna, al 31 dicembre 2022, risultavano in Sardegna 40.766 iscritti all’AVIS di cui 39.375 donatori, per un totale di 55.536 donazioni che vengono raccolte anche attraverso le 181 sedi totali. I donatori iscritti all’AVIS sono circa il 2,5% della popolazione totale e il 4% della popolazione nella fascia d’età 18-65 anni.
Qui le sedi AVIS: https://www.avisardegna.it/
Oltre ai punti AVIS, sempre in Sardegna, si può donare il sangue nei centri trasfusionali gestiti dalle Asl: https://www.regione.sardegna.it/argomenti/argomenti-speciali/la-sardegna-si-dona/strutture-trasfusionali

Purtroppo, anche a causa delle necessità dei talassemici, malgrado il buon numero di donatori totali sardi, la Sardegna ha necessità di importare migliaia di sacche di sangue perché non riesce ad essere autosufficiente.

Lo IARES (Istituto ACLI per la Ricerca e lo Sviluppo) monitora da alcuni anni, assieme a SWG, istituto di ricerca che si occupa di rilevazioni statistiche, il comportamento dei sardi in relazione al capitale sociale. Uno dei dati rilevanti è la propensione alla donazione di sangue. I dati raccolti tra il 2020 ed il 2022, su un campione di popolazione maggiorenne, mostrano un dato costante: solo 3 sardi su 10 effettuano delle donazioni. Nel 30% della popolazione che effettua donazioni, 2 su 3 lo fanno sporadicamente.
I donatori costanti registrano una leggera crescita dal 6% del triennio 2020-2021-2022, al 9% del 2023. Sono dati importanti ma oggi, in prossimità della stagione estiva, è più che mai necessario ricordare che il bisogno di sangue è costante e che dunque è dovere di tutti coloro che possono, andare a compiere questo piccolo atto di generosità.

Vania Statzu

Ulteriori informazioni: https://www.centronazionalesangue.it/infografiche/

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