Il Tavolo sardo dell’Alleanza contro la povertà in Italia incontra l’Assessore Arru

Prosegue il percorso del Tavolo sardo dell’Alleanza contro la povertà in Italia che ieri 30 luglio ha raccolto l’invito ad una riflessione da parte dell’Assessore regionale Arru.  seconda

La conferenza stampa del 13 luglio scorso, durante la quale il Tavolo regionale sardo dell’Alleanza contro la povertà in Italia ha reso pubblica la sua costituzione e i suoi obiettivi, inizia a portare i suoi frutti e giovedì 30 luglio i rappresentanti del Tavolo hanno incontrato l’Assessore regionale dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale Luigi Arru per portare avanti una riflessione sul possibile percorso da intraprendere per il contrasto alla povertà in Sardegna. 

Dopo una presentazione dell’Alleanza contro la povertà in Italia, il Presidente Meloni ha richiamato l’obiettivo principale del Tavolo che è quello di far entrare al primo posto dell’agenda politica nazionale e regionale il tema della povertà assoluta nel Paese. A questo proposito, l’approccio d’intervento che il Tavolo ha proposto è la messa in campo di un’integrazione e di una condivisione allargata del pensiero che possa garantire un’azione più ampia, strutturata e onnicomprensiva dei diversi settori sui quali si interviene. 

Il Tavolo – ha sottolineato Meloni – accoglie e rilancia la proposta della creazione a livello regionale di un Osservatorio sulla povertà, non come luogo di ricerca scientifica bensì come organismo di lettura e analisi dei dati e come luogo di proposta, sempre in una logica di integrazione dell’intervento. Quando si parla di povertà assoluta, infatti,si stanno toccando, spesso in modo inconsapevole, dei settori complementari tra loro che fanno capo ciascuno alla globalità del cittadino nel suo essere individuo prima di tutto, nonché portatore di istanze.

L’incontro è stato, inoltre, l’occasione per fare il punto della situazione attuale del sistema regionale di Welfare. I rappresentanti delle organizzazioni regionali aderenti all’Alleanza hanno riportato all’Assessore Arru e ai funzionari presenti le criticità del sistema e il nuovo sguardo da avere di fronte a questa fase critica della storia economica e sociale dell’isola. Sebbene la legge regionale 23 avesse previsto degli strumenti precisi di Welfare, le difficoltà che sono emerse su vari fronti fanno pensare che questa legge non sia stata applicata nel modo adeguato. I Plus da soli non bastano a garantire gli interventi necessari in modo efficace. Le esigenze sono cambiate oggi e le povertà sono diverse rispetto al passato ed è necessario, dunque, pensare a nuovi sistemi di Welfare che mettano al centro la dignità dell’individuo e che non si riducano soltanto a un sistema di sussidi “a pioggia”.

Con questi presupposti, il Tavolo regionale auspica che si avvii un’azione di governance puntuale che nasca da una lettura dei dati e si basi sulla condivisione tra attori pubblici e privati della conoscenza del territorio.

 

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