“InPari per gli Ucraini”, nuovo progetto CREI Acli della Sardegna

Il CREI Acli Sardegna presenta “InPari per gli Ucraini”, progetto cofinanziato da EPIC (European Platform of Integrating Cities) in collaborazione con la Regione Sardegna e dalla UEFA Foundation for Children.
Il CREI è stato l’unico ente in Italia che ha visto finanziata dalla UEFA Foundation for Children una propria idea; “in pari” in sardo vuol dire insieme, perché si punta ad ottenere una maggiore integrazione dei cittadini ucraini nel territorio regionale.

L’obiettivo del progetto è infatti quello di favorire l’integrazione sociale di adulti e bambini nei contesti sociali, scolastici, lavorativi e garantire i diritti fondamentali dei bambini svantaggiati e fragili rispetto all’accesso allo sport e all’istruzione; lo sviluppo del potenziale personale può aiutare l’effettiva inclusione come parti attive della realtà sociale locale. Per fare questo, sulla base degli obiettivi definiti, verrà fornito supporto psicologico e corsi di lingua italiana, verrà avviato un servizio di orientamento e inserimento nei contesti sportivi, artistici e culturali e, in seguito, in quelli scolastici e socio-lavorativi. Verranno inoltre svolte attività socio-culturali, ludiche, laboratoriali e ricreative e visite guidate insieme a giovani sardi rafforzando così le fondamenta di una società coesa e multiculturale.

Sono stati già avviati i primi passi del progetto: si inizia con uno sportello di ascolto rivolto ad adulti e minori rifugiati per un sostegno psicologico volto al superamento delle difficoltà dovute alla guerra, al trasferimento forzato e alla separazione dalla propria terra. Il coinvolgimento di giovani e bambini nelle attività quotidiane dei loro coetanei sarà il cardine del processo di integrazione dei minori: servirà a promuovere scambi e opportunità di interazione interculturale, favorendo il dialogo e rafforzando il senso comune di appartenenza; garantirà a tutti le stesse opportunità di crescita e di sviluppo personale riducendo le disuguaglianze e sradicando le discriminazioni.

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