In Sardegna la crescita totale negativa è più che doppia rispetto al resto d’Italia: purtroppo il numero degli abitanti continua a diminuire. Ne ha parlato Vania Statzu, responsabile del rapporto Mete 2023 curato da Crei-Acli durante la trasmissione radiofonica “l Strambata” di Radiolina, intervistata da Egidiangela Sechi. Nell’ultimo anno la nostra Isola ha perso oltre 12.000 unità, 83.000 negli ultimi 9 anni e le prime stime relative al 2023 pubblicate dall’Istat rivelano che tra gennaio e agosto abbiamo perso ulteriori 6.534 unità.
Nel corso dell’intervista si è poi affrontato un fenomeno particolare, ovvero l’arrivo di molti giovani argentini che scelgono di vivere in Sardegna. Molti di loro hanno origini italiane e sarde e tra i motivi che li portano a scegliere l’Isola c’è quello di avvicinarsi a una cultura trasmessa dalla propria famiglia. Tuttavia l’arrivo nell’Isola non è facile. Le Acli stanno promuovendo uno sportello che aiuta i giovani argentini che vogliono arrivare in Sardegna a insediarsi, con un supporto linguistico e di agevolazione in tutte le pratiche burocratiche essenziali, come il riconoscimento del titolo di studio.
Infine, in merito alle giovani famiglie, la ricercatrice dello Iares-Acli ha evidenziato come siano fondamentali politiche e interventi strutturali di medio lungo periodo, per permettere alle coppie di realizzare progetti con più stabilità. Anche la presenza di più servizi favorirebbe il trasferimento delle famiglie in Sardegna.
In questo link trovate l’intervista completa, buon ascolto!
