La voce amica: nuovo progetto delle Acli di Nuoro

“Da anni accogliamo con entusiasmo i giovani del servizio civile nella nostra Associazione, abbiamo pensato di rielaborare le loro attività e coinvolgerli in una iniziativa che fosse utile e importante in questo particolare momento”, ecco come nasce invece il progetto “La voce amica”, uno sportello virtuale di sostegno per tutti coloro si ritrovano ora spaesati nell’affrontare la vita dopo il 18 maggio, dopo la fine del lock down.

I volontari del servizio civile saranno a disposizione al telefono e su whatsapp al numero 3791072177 e via mail all’indirizzo: voceamica@aclinuoro.it per rispondere alle domande sugli aiuti statali ma anche e soprattutto sulle iniziative locali di solidarietà, indispensabili per affrontare la propria quotidianità, oltre ovviamente a rappresentare un punto di contatto efficace per tutti i servizi che le Acli offrono normalmente: dal Caf al Patronato, perché molte sono le persone a rischio che non possono o non vogliono raggiungere gli uffici.

“Non solo – prosegue Urru – i volontari potranno aiutare, con il supporto di esperti, i cittadini ad affrontare piccoli problemi informatici e legali”. Insomma le Acli stanno mettendo in piedi uno sportello di supporto e ascolto dall’ indiscutibile utilità sociale.

“Il pluriennale lavoro della nostra Associazione contro la povertà, nel tentativo di non lasciare mai nessuno indietro, deve avere una particolare considerazione dei periodi drammatici come quello che stiamo affrontando”.

Il presidente Urru conclude con un appello a tutti coloro che si occupano a vario titolo di lotta alla povertà: Associazioni, Chiesa, Sindacati, Istituzioni Pubbliche. “Uniamoci, creiamo un tavolo di confronto per lavorare assieme, evitare sovrapposizioni e fare sinergia; mai come in questo caso, l’unione fa la forza”.

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