Le ACLI di Nuoro ribadiscono il loro NO alle scorie nucleari in Sardegna

La CNAPI, la Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee ad “ospitare” le scorie nucleari, residuo dell’attività industriale italiana, indica la Sardegna come una tra le regioni idonee al deposito e smaltimento delle stesse.

Le Acli di Nuoro si affiancano alle numerose istituzioni e personalità che hanno ribadito il loro più radicale “NO” all’ipotesi del nucleare nei nostri territori.

Non sono evidentemente bastati un referendum (con percentuali plebiscitarie) e una legge regionale a chiarire il secco rifiuto al nucleare, in qualsiasi forma, da parte dei sardi.

Questa nuova prevaricazione, che va a colpire una terra già profondamente ferita da inquinamento e disastri ambientali imposti dall’alto, mina la stessa dignità del popolo sardo. Non siamo certo noi, o molte altre associazioni come la nostra, che possono interloquire e portare al tavolo delle trattative le loro ragioni. Riteniamo tuttavia che sia fondamentale che ogni piccola voce di protesta a difesa della nostra terra sia preziosa e che ognuno possa fare la sua parte in una questione che non deve avere colore politico o interessi di parte.

Anche le Acli intraprenderanno ogni iniziativa che possa essere di supporto al “NO”, speriamo definitivo, al nucleare e ai suoi veleni.

Salvatore Floris, presidente Provinciale Acli Nuoro

Facebooktwitter