Le Acli di Sassari contro la discriminazione di genere in ambito sportivo

I volontari del Servizio Civile Universale delle Acli Provinciali di Sassari, hanno partecipato a fine ottobre alla Conferenza finale del Progetto “SPED” promosso dall’Associazione Internazionale Cooperazione per l’Educazione nel Mondo (AICEM), in collaborazione con “Nuorten Akatemia Ry”, “Budapesti Egyesulet a Nemzetkozi Sportert”, “Asociacija Aktyvus Jaunimas” e finanziato da Erasmus + Programme of the European Union.
L’incontro finale si è svolto a Budapest, capitale dell’Ungheria, nella sede della Budapest Association for International Sports.

Il progetto SPED, ha come obiettivo quello di creare un processo formativo volto a supportare organizzazioni e club sportivi per incrementare le opportunità di praticare sport di base affinché questo sia uno strumento per favorire l’inclusione sociale. Le attività principali del progetto consistevano in quattro incontri transnazionali, uno in ogni paese partner; nell’ultimo incontro è stato presentato il “Manuale didattico di Buone Pratiche” legate al mondo dello sport, che sarà condiviso con le organizzazioni e società del settore. In questo atto finale sono stati chiamati in causa anche i volontari di Sassari che hanno affrontato, attraverso differenti attività svolte presso il Centro Estivo di San Paolo, il tema della discriminazione di genere all’interno dello sport e come contrastarlo. L’augurio è che il Progetto SPED possa rappresentare un punto di partenza volto a favorire l’inclusione e a combattere ogni forma di discriminazione.

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