Premio Ondras, sabato la premiazione della seconda edizione

Sabato 30 settembre dalle 18 presso la Manifattura Tabacchi di Cagliari ci sarà la premiazione della seconda edizione di Ondras, il premio che punta a dare rilievo a personalità italiane ed europee che si sono distinte nel campo della tutela e diffusione del patrimonio inestimabile delle, cosiddette, lingue minoritarie.
Introdurrà i lavori il presidente delle ACLI Regionale Mauro Carta, coadiuvato dalla giuria degli esperti che hanno selezionato figure di esponenti europei nel campo delle lingue minoritaria: Giuseppe Corongiu, Nicolò Migheli e Mariantonietta Piga.

Ecco una breve scheda dei vincitori di quest’anno

Antonella Sorace, docente ordinario di Linguistica Acquisizionale presso l’università di Edimburgo, italiana di madre sarda nativa di Pozzomaggiore, fondatrice e direttrice del centro internazionale di ricerca e promozione Bilingualism Matters, con 30 filiali in tutto il mondo. È stata scelta per avere con i suoi studi aperto nuove frontiere all’apprendimento di tutte le lingue, ivi comprese le minoritarie riconosciute e no, e per aver chiarito al mondo i vantaggi del bilinguismo a tutte le età. Per la sua indefessa e instancabile opera di divulgazione e formazione in tutto il mondo a favore del pluringuismo e per l’amore dimostrato per la lingua e la terra materne, il sardo e la Sardegna, mai dimenticate e sempre amate.

Guido Mensching, professore ordinario di Filologia Romanza presso la Georg-August-Universität di Göttingen, in Germania, per l’incisività e la freschezza dei suoi studi dedicati al sardo e alle lingue minoritarie nel tempo, a partire dalla creazione della famosa Lista di Berlino, innovativa chat che all’inizio del secolo lanciò il sardo nell’era digitale con ottimi risultati di coinvolgimento e interesse degli operatori.

Blanca Inès Férnandez Quintana, romanziera, docente e musicista nella sua lingua madre: l’asturiano. Dalle Asturie, regione oceanica della Spagna del Nord, un premio a una ragazza che col suo impegno e le sue pubblicazioni si è distinta nelle Penisola Iberica per la novità dei contenuti delle sue opere in lingua minoritarie, per buona parte trame fantascientifiche e distopiche. La motivazione della giuria parla dell’entusiasmo e della bellezza della giovinezza per le produzioni musicali e letterarie della lingua asturiana dando un esempio fulgido a tutti i giovani d’Europa per la salvezza e promozione delle lingue locali. Per i temi innovativi, rivolti al futuro, che ha proposto nelle sue opere letterarie.

Gianfranco Fronteddu, operatore culturale di Oliena (NU), candidato al Phd in Tecnologie applicate alla traduzione presso l’Università Autonoma di Barcellona e laureato presso l’università di Cagliari in “Traduzione Specialistica dei Testi”, animatore di associazioni di carattere tecnologico che propongono una diffusione e interpretazione del sardo in chiave contemporanea.  Tra cui il traduttore automatico della lingua sarda. Per aver lavorato alla promozione della lingua sarda con passione, onestà e competenza in particolare nel settore delle applicazioni informatiche e digitali. Per aver rinnovato con decisione il dibattito e impresso una direzione dello sviluppo della questione verso un futuro che attende impegno e responsabilità anche più grandi.

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