Il mese di febbraio si è concluso, portando con sé una serie di sviluppi significativi nel progetto VALUE – Valore, Autonomia, Libertà, Uguaglianza, Espressione per i giovani con background migratorio in Sardegna, realizzato dal CREI ACLI Sardegna in collaborazione con l’associazione di tutela AMAL e le ACLI Provinciali di Cagliari e su finanziamento della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale nell’ambito del Programma Annuale Immigrazione 2023 – Avviso L.R. 46/1990.
Il progetto mira a promuovere l’integrazione completa e sostenibile nel tempo di giovani immigrati di prima e seconda generazione nell’area della Città Metropolitana di Cagliari attraverso l’abbattimento delle barriere socio-culturali che ostacolano il loro coinvolgimento nelle sfere educative, lavorative e sociali della vita in Sardegna.
Sviluppi e progressi
Durante il mese appena trascorso, il team ha lavorato su alcuni importanti punti. Innanzitutto si è completata con successo la fase di pianificazione, con l’identificazione chiara degli obiettivi principali e, grazie a una efficiente organizzazione e collaborazione tra i membri del team, si è riusciti a rispettare rigorosamente i tempi stabiliti, mantenendo elevati standard di qualità in tutte le attività svolte.
Per i beneficiari del progetto, minori e giovani di età compresa tra i 6 e i 35 anni, dal mese di gennaio sono attivi tutti i servizi previsti in programma: lo sportello polifunzionale per l’orientamento all’istruzione, ai corsi di formazione, al lavoro e ai servizi territoriali; l’affiancamento scolastico individuale con facilitatori linguistici per i minori con maggiori difficoltà di integrazione nel sistema scolastico italiano; l’inserimento gratuito in associazioni locali per lo svolgimento di attività di espressione sportiva, artistica e culturale; lo sportello d’ascolto e di mediazione familiare per il sostegno alla genitorialità.
Numerose le richieste pervenute e le prese in carico di questi due mesi: alla data odierna si rileva una forte richiesta di aiuto e supporto da parte della comunità ucraina presente nell’isola, dato determinato dall’emergenza internazionale ancora in corso. Tuttavia, grazie alle attività di diffusione si stanno raggiungendo efficacemente utenti provenienti da diverse aree geografiche tra cui cittadini di origine argentina, nigeriana, kazaka, kirghisa, bengalese, senegalese e pachistana.
Prospettive future
Alla luce di una prima risposta positiva il progetto VALUE si trova in una posizione promettente per l’ulteriore coinvolgimento attivo della comunità straniera presente in Sardegna.
Il focus e l’impegno del CREI ACLI continuerà ad essere quello di raggiungere le realtà dove la marginalità sociale è più sentita ed intervenire nelle situazioni di maggiore fragilità sociale.
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