Sardi in Venezuela tra crisi e il rischio di una guerra civile

Il Crei alla Regione: non abbandoniamoli, è necessario aiutarli

Sono oltre 350, secondo i dati Aire, i sardi residenti in Venezuela. Fanno parte della vastissima comunità di italiani pienamente inseriti nella società venezuelana e che, dopo anni di crisi economica e sociale, vivono in una situazione di precarietà e di povertà. Oggi poi, con il paese sull’orlo della guerra civile, non ci sono notizie certe sulla loro condizione: in questa situazione non bastano le politiche dirette alla promozione culturale-commerciale della Sardegna – sostiene Crei Acli (Comitato Regionale Emigrazione e Immigrazione) –, ma è necessario attivare dei canali diretti per portare aiuti umanitari e sostenere i nostri emigrati.

I sardi in Venezuela sono una comunità numerosa ed organizzata e un loro rappresentante ha fatto parte della Consulta Regionale per l’emigrazione. In questi giorni, il Crei Acli si sta impegnando per sostenere diverse famiglie che sono arrivate in Sardegna con l’aggravarsi della crisi.

Alla Regione Sarda si chiede di impegnarsi presso i competenti Ministeri per ottenere notizie certe sulla condizione dei nostri conterranei nel paese Sudamericano, verificare se esistano situazioni di bisogno o pericoli per la comunità sarda ed eventualmente promuovere ogni iniziativa di solidarietà utile ad aiutare i nostri corregionali in Venezuela e le loro famiglie.

31 gennaio 2019

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