Un momento di riflessione sulla esortazione apostolica del Santo Padre sulla crisi climatica  

Le Acli della Sardegna propongono un momento di riflessione sulla crisi climatica domani martedì 24 ottobre alle 16.30 presso il Centro Servizi per il Volontariato in viale Monastir 102 a Cagliari.
In vista della 28° Conferenza delle Parti sui Cambiamenti climatici (COP 28) che si terrà a Dubai dal 30 novembre al 12 dicembre, Sua Santità Papa Francesco, attraverso l’Esortazione Apostolica “Laudate Deum” ha inteso specificare e completare quanto già affermato nell’Enciclica “Laudato sì”, e al contempo lanciare un allarme e una chiamata alla corresponsabilità di fronte all’emergenza del cambiamento climatico, prima che sia troppo tardi. Il testo, facendo riferimento ad evidenze scientifiche, rimarca l’impatto avuto dall’uomo sul clima e la necessità di agire per tutelare il clima e l’ambiente e con esso limitare l’impatto sociale che la crisi climatica ha sui più fragili.
Partendo da questo spunto, le ACLI regionali della Sardegna vogliono ospitare una riflessione sul tema del cambiamento climatico attraverso una disamina dello stato attuale della crisi climatica e i suoi effetti sociali, anche alla luce dei recenti dati delle Nazioni Unite che indicano che solo il 12% degli indicatori di sostenibilità al 2030 è in linea per il raggiungimento del target.

Dopo i saluti del presidente regionale delle Acli Mauro Carta, sarà Sua Eccellenza Giuseppe Baturi, Arcivescovo di Cagliari e segretario generale della CEI a introdurre il tema. Seguiranno gli interventi di Vania Statzu, economista dell’ambiente e ricercatrice Acli-Iares, Gianluca Cocco, dirigente dell’assessorato all’ambiente della RAS (si è occupato della Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile – Sardegna 2023), Valter Piscedda, componente della commissione ambiente del consiglio regionale e Carlo Torchiani, ex meteorologo presso l’Aereonautica militare e membro del comitato scientifico di Legambiente.

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