“Verità per Giulio Regeni”: anche le Acli di Nuoro al fianco di Amnesty

“Verità per Giulio Regeni”: uno striscione da mettere ovunque.

Il prossimo 25 gennaio saranno quattro anni dalla scomparsa di Giulio Regeni, il ricercatore friulano trovato senza vita alla periferia de Il Cairo il 3 febbraio 2016. “Verità per Giulio Regeni” è un urlo stampato su uno striscione, una richiesta, una campagna che Amnesty International ha lanciato per non permettere che l’omicidio del giovane finisca nell’oblìo.

Le Acli di Nuoro hanno deciso di unirsi a questa richiesta di giustizia e oggi, 19 dicembre 2019, alla presenza del presidente Salvatore Urru e di una delegazione dei dirigenti, lo striscione simbolo di questa campagna è stato appeso nella facciata del palazzo dove si trova la sede provinciale, in via Leonardo da Vinci 40b.

«È nostra intenzione lasciare appeso lo striscione finché non verrà fatta luce sulla verità, lo dobbiamo all’impegno intellettuale di Giulio, alla sua giovane età e alla sua famiglia», ha dichiarato Salvatore Urru.

Si contano ormai numerosi i comuni e gli enti locali che hanno deciso di rimuovere lo striscione, per motivi politici o semplicemente per mancanza di sensibilità.

Lo striscione giallo avrà quindi il compito di chiedere a tutti, ma in particolare alla comunità nuorese, l’impegno per avere la verità sulla morte di Giulio.

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